Paris, Delpire, 1954

16°, hardcover, dustjacket, pp.122-(2), illustrated.

16°, leg.edit., sovrac., pp.122-(2), ill.n.t.

Doisneau lived in the suburb of Montrouge and he realized his world was going to change, people moved to more comfortable homes, forever upsetting the Paris he loved. But Doisneau records everything with sweetness, not with nostalgia or anger. Indeed, he "does not hide his happiness in photographing his environment in full change, where traditions persist in spite of everything" (cfr. Paris Le livre de photographie 251). The secret of his photographs is precisely in the enchantment, in the affectionate irony, in the humanity that he transmits photographing simple people and their rituals, their customs, at the market or in a brasserie, kissing or discussing animatedly. Doisneau produces a series of volumes of this kind, the first of which is the famous "Banlieue de Paris" of 1949. This delightful small-format volume contains many of his most important photographs.

Doisneau ha vissuto nel sobborgo di Montrouge e capisce che è imminente la fine di un mondo, le persone vengono dirottate verso abitazioni più confortevoli, stravolgendo per sempre la Parigi che lui ama. Ma Doisneau registra tutto con dolcezza, non con nostalgia o rabbia. Anzi, "non nasconde la sua felicità nel fotografare il suo ambiente in pieno cambiamento, dove le tradizioni perdurano malgrado tutto" (Paris Le livre de photographie 251). Il segreto delle sue fotografie sta proprio nell'incanto, nell'affettuosa ironia, nell'umanità che trasmette mentre fotografa le persone semplici e i loro riti, le loro usanze, mentre sono al mercato o in una brasserie, mentre si baciano o discutono animatamente. Doisneau realizza una serie di volumi di questo genere, il primo dei quali è il famoso "Banlieue de Paris" del 1949. Il nostro è un delizioso volume di piccolo formato con molte delle sue più importanti fotografie.

Bibliografia:

Paris Le livre de photographie 251